QUESTIONE MORALE: secondo una stima approssimativa circa il 25% dei
dipendenti pubblici sono pregiudicati. Sarebbe quindi il caso di
controllare il casellario giudiziario di ognuno (lavoro enorme ma
necessario) in modo da evitare che ci siano amici degli amici in uffici
sensibili. Questo è il punto di partenza.
Riguardo poi al
problema criminalità organizzata è vero che la Regione come organo ha
poca competenza in quanto è l’amministrazione della giustizia è compito
dello Stato centrale però qualcosa si può fare.
1)
obbligatorietà per la Regione di costituirsi parte civile nei processi
di camorra. Questa iniziativa ha una doppia funzione. Colpire i
patrimoni camorristici e portare qualche euro in più alla comunità.
Infatti la parte civile in caso di vittoria ha diritto ad un
risarcimento economico proporzionale al danno subito. Volendo solo fare
il calcolo per un eventuale danno di immagine ci vuole poco a capire
quanti soldi sono.
2) Riduzione o esenzione di imposte regionali per
coloro i quali denunciano le estorsioni. Invogli la lotta al racket e
non lasci soli i commercianti/imprenditori
3) Istituzioni di corsi
appositi per la formazione di personale preparato per fornire
assistenza a coloro i quali hanno problemi con la criminalità
organizzata
4) Iniziative pubbliche trimestrali in cui invitare
anche esponenti delle forze dell’ordine e della magistratura per fare
un bilancio sulla situazione criminalità. Giusto per informare la
cittadinanza su come vanno le cose
RIDUZIONE DELLO STIPENDIO del consigliere regionale e destinazione di una parte ad attività sociali
ABOLIZIONE DI UN PRIVILEGIO ASSURDO: maturazione della PENSIONE solo dopo 5 ANNI DI CONSIGLIO!
FORUM CIVICI ai sensi del Trattato di Aarhus: In Campania esiste solo il Forum Rifiuti Campania. Dalla creazione in poi le istituzioni non hanno mai dato nè informazioni nè hanno mai richiesto pareri, cosa invece prevista come obbligatoria e vincolante.
La Regione Campania, i suoi assessorati e gli enti dipendenti dalla Regione, devono essere obbligati a interagire con i Forum Civici, pena annullamento dei provedimenti presi in violazione/deroga, e a rispettare integralmente il trattato di Aarhus che, va ricordato, è stato approvato nel lontano 1998 e a cui l'Italia ha aderito.
Il MoVimento chiederà l'istituzione di ulteriori Forum Civici in altre materie sensibili quali, ad esempio, la scelta dei manager pubblici.