La Campania è investita come il resto del paese da una crisi economica che non risparmia i pochi settori industriali e le eccellenze produttive della nostra regione. Negli ultimi anni si sono persi e si continuano a perdere posti di lavoro senza che il governo regionale intraprenda azioni alternative volte a riconvertire un sistema produttivo obsoleto che non è più in grado di garantire un occupazione adeguata elemento essenziale per un sereno sviluppo sociale.
Il Movimento Campania conscio dell’enorme patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale della nostra regione punta a sviluppare la risorsa turismo come volano principale per una ripresa economica ed occupazionale nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente.
E’ fondamentale sfruttare al massimo le potenzialità e le prerogative di una regione che possiede già “l’impiantistica” a costo zero necessaria ad un efficace contrasto alla disoccupazione e nel pieno rispetto di un territorio già abbondantemente provato dal punto di vista dell’inquinamento ambientale.
La ricchezza del Cilento dal mare alla montagna, i sapori ed il verde dell’Irpinia, la storia e la tranquillità del Sannio, i monti del Matese, i chilometri di spiagge del Casertano e l’immensa attrazione del capoluogo partenopeo e del suo golfo costituiscono senza ombra di dubbio un’offerta turistica tra le più complete ed affascinanti nel nostro paese.
Il Movimento Campania pone la difesa di questo patrimonio ed il suo sviluppo tra i punti principali della sua azione programmatica invitando tutte le forze propositive della regione a contribuire mediante i propri suggerimenti alla formazione ed al raggiungimento di tali obiettivi.
Napoli
Nel capoluogo, centro trainante e comunque via d’accesso principale a tutte le mete della regione, tra le priorità compare senz’altro la rivalutazione di un centro storico tra i più grandi del mondo che per tornare ad essere un’attrazione di rilievo dove il visitatore possa in tutta tranquillità visitare e scoprire le sue enormi ricchezze, necessità una più estesa chiusura al traffico a sola eccezione di quello residenziale. Il centro storico di Napoli è un museo a cielo aperto e come tale andrebbe trattato; varchi controllati dalle telecamere, pulizia, illuminazione, ampia operatività di tutti suoi siti e chiusura al traffico veicolare. Ovunque in città si siano già sperimentate ampie zone di pedonalizzazione, il successo dei commerci e quindi l’incremento di attività produttive ed il gradimento della cittadinanza in base ad un miglioramento della qualità della vita del quartiere è stato pressoché totale. Sicuramente l’afflusso turistico beneficerebbe di tali azioni prediligendo sempre meno l’attuale approccio mordi e fuggi a favore di una maggiore permanenza in loco.
Sicuramente anche la rivalutazione della baia di Bagnoli nella giusta direzione può divenire un enorme attrattore turistico nazionale e locale. Basti pensare alle marine di altre grandi città del Mediterraneo come Barcellona, Malaga, Nizza, Marsiglia che hanno puntato sul loro mare non solo come elemento da cartolina ma soprattutto come fonte di un economia impiantata sui servizi legati all’industria dello svago, della ristorazione, della nautica, del soggiorno.
Risorse economiche potenziali a bassissimo impatto ambientale di rapida attuazione che tengono conto delle naturali peculiarità del territorio e quindi delle sue prerogative.
Gli operatori del settore di Napoli sono sicuramente all’altezza della sfida che li attende e così i grandi tour operator internazionali che seguono sempre con molta attenzione l’evolversi delle vicende legate alla nostra città consci dell’enorme potenziale che essa rappresenti per il turismo ed il ritorno dei propri investimenti.
La politica è quindi chiamata senza ulteriori indugi a supportare con le proprie scelte tali aspettative ed il Movimento Campania che si fa carico tramite la rete di questa esigenza collettiva lavorerà affinché Napoli riacquisti quella posizione di rilievo dal punto di visto turistico alla pari delle altre città nazionali che hanno fatto di questo settore un ambito fondamentale e trainante della propria economia.